
Il settore del Gioco, ostacolato su più fronti, si trova a dover fronteggiare diverse criticità, tra cui le ripercussioni di un Decreto che nei fatti sta indebolendo uno dei settori più solidi del Paese. Tuttavia gli ultimi i dati sulle attività legate al Gioco In Italia fotografano un comparto imprenditoriale coraggioso, che ancora crede nelle potenzialità del settore: ad oggi sono 11.139 le attività che operano nel settore del Gioco. La crescita media rispetto al 2017 è del 6,9%. La città che guida la classifica è Napoli con 1.307 attività (11,7% del totale nazionale, in crescita del 4,6% rispetto al 2017) seguita da Roma (904 attività, 8,1% italiano e +4,8% rispetto al 2017) e Milano (480 attività, 4,3% e +9,1% rispetto al 2017). Seguono Bari, Salerno e Caserta.
Le città che hanno invece registrato la maggiore crescita rispetto allo scorso anno sono Nuoro, Vicenza e Novara seguite da Cagliari, Ragusa e Benevento, con crescite tra il 20% e il 30%.
È un settore che cresce, anche se il dato del secondo trimestre del 2018 registra un rallentamento della crescita.
“Nonostante le incertezze legate al rallentamento dell’economia gli italiani continuano a scegliere di fare impresa. Ma registriamo che un numero crescente di imprenditori è costretto a chiudere i battenti.” il commento di Carlo Sangalli, presidente di Unioncamere, sui dati relativi al secondo trimestre 2018, sottolineando la necessità di mantenere alto il livello di innovazione attraverso la Digital Transformation:”Un’ampia diffusione del digitale all’interno dei processi aziendali come nel rapporto con la Pa è vitale per rendere le imprese più forti e competitive. Anche su questo tema – prosegue Sangalli – le Camere di commercio stanno dando un importante contributo attraverso la diffusione del linguaggio 4.0 nel tessuto produttivo e l’uso di piattaforme e servizi telematici che il sistema camerale mette a disposizione della collettività”.