
Il Fundraising da parte delle Start-up negli ultimi tempi ha visto un incremento dell’utilizzo delle ICO.
Cos’è una ICO?
ICO è l’acronimo di “Initial Coin Offering”, ovvero “offerta iniziale di moneta”. Il funzionamento è paragonabile alle IPO, operazione sul mercato azionario con la quale società si quotano in borsa.
Una ICO è un’operazione con la quale la Start-up fornisce delle criptomonete agli investitori, più comunemente conosciute come TOKEN, in cambio di investimenti in denaro: il token quindi è una sorta di azione della Start-up che gli investitori acquistano al posto delle azioni. Le ICO tendono a restare aperte per un periodo di poche settimane, fino al massimo un mese. Una delle caratteristiche più apprezzate dagli investitori e per cui si differenziano le ICO è la loro liquidità: gli investitori possono sbloccare i fondi investiti in periodi di tempo relativamente brevi, contrariamente a quanto accade con i venture capital.
Tra le caratteristiche chiave delle ICO troviamo:
- la possibilità di partecipare ad un progetto, ad una DAO (Organizzazione Autonoma Decentrata) o ad un sistema economico;
- non sempre possedere dei token emessi da una start-up in fase di raccolta di capitale dà all’investitore il diritto di dire la propria sul progetto, ma è un’opzione possibile;
- la maggioranza delle ICO prevede la creazione di un numero definito di token prima della vendita;
- i prezzi delle ICO sono stabiliti dai creatori del sistema, progetto o DAO in questione;
- le raccolte fondi possono essere più di una, e le criptovalute possono incrementare il loro valore fino alla data di rilascio. Quindi i primi investitori solitamente possono godere potenzialmente di maggiori vantaggi.
Quali sono i vantaggi per le Start-up nel raccogliere fondi tramite ICO?
Il più importante è certamente quello di non essere sottoposti a tassazione, al contrario di quello che succede con le IPO. Inoltre le vendite di TOKEN sono dirette tra azienda e privato e non ci sono soggetti intermediari.
Le ICO non sono utilizzate solo dalle Start-up per raccoglier capitale, ma vengono utilizzate anche per il lancio di nuove Criptovalute o per lanciare nuovi servizi sul mercato.
Quello che gli investitori interessati a sfruttare questa nuova forma di investimento devono fare, è sostanzamente esplorare le piattaforme di scambio disponibili, tenere sotto controllo i social network per trovare le ICO già attive o in procinto di esserlo, valutare attentamente i numeri delle società e start-up finanziabili presentano e la validità dei vari progetti. Solo allora è consigliabile aprire un conto, acquistare dei token e completare tutte le procedure necessarie.
Il fatto che le ICO non siano controllate da alcuna norma di legge le ha rese molto interessanti agli occhi degli investitori: tuttavia è proprio in questa loro mancanza di regole che risiedono i rischi maggiori. Il fatto che non ci sia bisogno di alcuna documentazione, infatti, diventa un espediente per accedere più facilmente ai capitali e può spianare la strada a truffe e truffatori.