
Il 2018 è stato un giro sulle montagne russe per il mondo blockchain. Le criptovalute sono salite alle stelle all’inizio dell’anno, per poi crollare alla fine, lasciando grande incertezza sugli sviluppi futuri. Alcune grandi aziende tech come IBM, Oracle e Amazon, hanno sviluppato servizi legati alla blockchain. Altre società hanno iniziato a provare la tecnologia, stabilendo i primi casi d’uso e provando nuovi concept.
Cosa aspettarsi dunque, dopo un anno così pieno di novità?
Ecco 5 tendenze da tenere d’occhio nel mondo blockchain per il 2019, come ci suggeriscono gli esperti di blockchainflashnews.com
1. Asia in boom
Mentre un rigido contesto normativo potrebbe ancora reprimere la Cina, altri paesi asiatici sembrano adottare un approccio molto aperto e innovativo nei confronti della blockchain e delle criptovalute. La Thailandia si è prefissata di diventare il principale centro di blockchain nella regione: il governo è molto esplicito e accogliente nei confronti delle iniziative blockchain. Vediamo un crescente interesse anche da parte della Corea del Sud, dove il governo sta completando il suo sistema di voto basato su blockchain già quest’anno. Ma ci sono anche altri paesi come il Giappone e Singapore, che sono aperti alle nuove tecnologie e, con regole chiare, possono offrire una base eccellente per attirare le imprese blockchain.
2. Nuove sperimentazioni di Business
Nel 2018 alcune aziende innovative si stavano già dilettando con la blockchain, completando i loro primi tentativi operativi. Nel 2019 non ci saranno ancora adozioni di massa, ma possiamo aspettarci che più aziende sviluppino casi d’uso e prototipi di blockchain nel loro business. Nel 2018 sembrava che la blockchain fosse una soluzione unica per tutti i problemi; nel 2019 avremo un’immagine più chiara delle situazioni in cui la blockchain migliorerà e dove altre tecnologie prenderanno il comando.
Scalabilità e sviluppo UX
3. Scalabilità e sviluppo UX
Nel 2018 ci si è resi conto che la tecnologia non era ancora pronta per l’adozione di massa. In primo luogo, il problema della scalabilità, che è diventato evidente alla fine del 2017 con Cryptokitties che aveva quasi bloccato la rete Ethereum, non è stato ancora risolto in modo efficace. Scalabilità e ostacoli alle prestazioni influenzano sia l’adozione aziendale che pubblica. Le soluzioni promettenti, come sidechain e piattaforme innovative, dovrebbero diventare più sofisticate e adattate nel 2019. In secondo luogo, molte applicazioni blockchain ora hanno un’interfaccia utente complessa, che è ben lungi dall’essere intuitiva per l’utente medio non tecnologico. Nel 2019 ci aspettiamo di vedere soluzioni che siano in grado proporsi all’utente medio sia nella tecnologia che nella facilità d’uso.
4. I governi aprono a blockchain
Il contesto normativo è stato fino ad ora molto complesso e ci si aspetta che nel 2019 molti governi facciano chiarezza sulla normativa che regola il settore, favorendo con maggiore chiarezza i business e gli investimenti privati. Negli Stati Uniti possiamo aspettarci di vedere la SEC (US Securities and Exchange Commission) continuare a dare la caccia agli ICO mascherati da vendite di sicurezza mentre sviluppano un framework per cripto come classe di investimento. Paesi europei come la Svizzera, Malta, Lituania e Lichtenstein troveranno competizione in tutto il mondo via via che un numero sempre maggiore di stati spingeranno verso regolamenti più favorevoli intorno a blockchain e cripto-ventures. La Malesia, ad esempio, sta già pianificando nel primo trimestre di rivedere i suoi regolamenti cripto e ICO. Infine, i governi inizieranno ad esplorare ciò che la tecnologia blockchain può fare per loro e cercare possibili casi d’uso.
5. Blockchain re-branding
Nel 2019 speriamo di vedere finalmente una separazione tra criptovalute e blockchain per il grande pubblico. A partire da ora, molti pensano che i due concetti siano intercambiabili e associano la blockchain a transazioni volubili di cripto-mercato e oscure. A causa di questo equivoco, molti stanno alla larga dalla tecnologia blockchain nel suo complesso. Nel 2019 ci aspettiamo una migliore educazione da parte dell’industria, che aprirà le menti di molti verso i possibili usi della blockchain oltre il mercato finanziario.