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Dicembre 2018

4 Previsioni Fintech per il 2019

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Il mercato del Fintech sta, come sappiamo, vivendo un periodo di crescita inarrestabile e ogni anno nascono nuove Startup che cercano di irrompere in ogni area della finanza, provando a cambiare per sempre le dinamiche e le interazioni tra persone e denaro. La crescita che il settore ha registrato quest’anno dovrebbe continuare senza sosta nel 2019, con una previsione che fissa il tasso di crescita medio al 74,16% dal 2019 al 2025.

Le aree in cui le Startup mirano all’innovazione sono diverse e vanno dal banking all’invetimento, dai pagamenti digitali alle assicurazioni. E mentre alcuni settori vedranno una crescita maggiore rispetto ad altri, le società di servizi finanziari tradizionali dovrebbero prepararsi a un ulteriore scossone nel 2019, e ad evelversi per non soccombere.

Ecco allora 4 previsioni per il 2019 che alcuni esperti tra i leader del Fintech hanno rilasciato a Forbes in un approfondimento dedicato al settore.

Insuretech diventa mainstream

Quando si tratta di fintech, quello assicurativo è tra i campi che cambieranno maggiormente. e se la previsione di Victoria Treyger, AD di Felicis Ventures,  si rivelerà veritiera, il 2019 sarà l’anno in cui l’Insuretech diventerà mainstream. “Vedremo cambiamenti nel modo in cui l’assicurazione viene venduta ad esempio quando verrà associata ad altri servizi, in particolare affitti di appartamenti e vendite di case”, ha detto Treyger. “Le aziende vedranno un forte aumento di tutti i tipi di assicurazioni commerciali che si possono acquistare direttamente online piuttosto che tramite intermediari”.

Un’area che gli investitori dovranno seriamente considerare è quella del Cyber Insurance, con aziende che spenderanno sempre di più nella copertura dei loro dati e dei loro asset digitali. Man mano che gli hacker diventano più aggressivi e le violazioni dei dati avvengono a un ritmo ancora più rapido minacciando la reputazione di aziende di qualsiasi dimensione, le aziende vogliono proteggersi sempre di più e sempre meglio.  Aspettatiamoci quindi di vedere più fusioni e acquisizioni in quanto le compagnie assicurative tradizionali “vorranno entrare nell’Insurtech per guidare la crescita e acquisire il canale di distribuzione diretto al cliente”, ha affermato Treyger.

La crescita del credito online potrebbe rallentare, ma il Fintech si adatterà

Il prestito online è un’area matura del mercato fintech, ma ciò non significa che vedrà un declino, anche in un contesto di incertezza macroeconomica. Vince Passione, AD e fondatore di LendKey, piattaforma di credito online, prevede che le evoluzioni del Fintech nell’area del credito porteranno alla creazone di piattaforme di prestito white-label e allo sviluppo di software che aiutino a gestire il rapporto con banche e credit unions. Inoltre, Passione prevede che questi strumenti renderanno il processo di generazione del prestito ancora più veloce. “Le aziende del Fintech investiranno in maggiore automazione per sostituire i processi manuali, ottenendo un processo di erogazione dei prestiti più rapido”, ha affermato l’AD. “L’automazione rimuove l’attrito per il richiedente del prestito e riduce la possibilità di errore umano nell’elaborazione della documentazione di prestito”.

Il Fintech resterà ancora privato

Quest’anno abbiamo visto molte aziende tecnologiche, in particolare nel settore del software, attingere ai mercati pubblici attraverso offerte pubbliche iniziali. Anche Airbnb e Uber dovrebbero lanciare le loro IPO nel nuovo anno.

Tuttavia per quanto riguarda le aziende del Fintech si pensa che tenderanno a rimanere private più a lungo. “I dati sui mercati di capitali mostrano che l’età media in cui le aziende diventano pubbliche è passata dai 6,3 anni degli anni ’80 ai 10,2 anni di questo decennio”, ha dichiarato Kelly Rodriques, amministratore delegato di Equidate. “Nel 2019, gli amministratori delegati e i loro consigli continueranno a bilanciare le esigenze di una vasta gamma di stakeholders valutando se e quando aprire al pubblico.” Con la permanenza nel privato più a lungo, Rodriques prevede che le aziende del fintech dovranno affrontare più pressioni per garantire la liquidità, che sarà quindi fondamentale per le startup per sostenere la loro crescita.

Criptovalute sempre più utilizzate come metodo di pagamento

Ad oggi i pagamenti in criptovalute sono stati un fenomeno relativamente di nicchia con Bitcoin che, nonostante la crescita non è ancora riuscito a diventare mainstream. Sanja Kon, Vicepresidente di UTRUST, pensa che il 2019 potrebbe vedere un largo aumento dei pagamenti di criptovaluta, dato che sempre più clienti vengono istruiti sui vantaggi dell’uso della moneta digitale. Ha indicato il costo inferiore delle transazioni inferiori come uno dei vantaggi più apprezzati. Kon prevede che le tecnologie biometriche verranno abbracciate in maniera sempre più ampia nel 2019, mentre l’uso dei dispositivi mobili continuerà a crescere e con esso il numero di piattaforme di pagamento peer-to-peer disponibili per i consumatori. “I pagamenti peer-to-peer continueranno a crescere con una percentuale in doppia cifra l’anno prossimo, spinti dall’adozione diffusa degli smartphone e dalla convenienza offerta dalle app P2P”, ha affermato Kon. “Venmo ha riferito di aver elaborato transazioni per oltre $ 35 miliardi nel 2017, con un aumento del 95%  rispetto all’anno precedente.”